Nella Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, la chiusura delle due Porte sante avverrà domenica 13 novembre 2016.
A Guastalla, nella Concattedrale alle 10.30, con il Giubileo diocesano degli agricoltori per la festa provinciale del Ringraziamento, presieduta dal delegato del Vescovo, mons. Alberto Nicelli, parroco a Guastalla e vicario generale.
A Reggio Emilia, in Cattedrale, la celebrazione diocesana presieduta dal vescovo Massimo inizierà alle 16: sono convocati tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, i seminaristi, le Case della Carità, le aggregazioni laicali e i movimenti, le comunità parrocchiali e le comunità dei migranti cattolici.
In Duomo, sin dalle ore 15, suoneranno le campane e sarà aperta la porta laterale (a sinistra sul sagrato), per consentire a tutti i fedeli di compiere per l’ultima volta il passaggio attraverso la Porta della misericordia e poi prendere posto in chiesa.
Dal Battistero muoverà la processione d’ingresso in Cattedrale, al canto dell’Inno del Giubileo. Il Vescovo incenserà la Porta Santa al canto dell’antifona Io sono la porta, proposta ogni volta nei vari Giubilei dalla Cappella Musicale della Cattedrale. Quindi diaconi e sacerdoti compiranno il passaggio della Porta e saliranno all’altare al canto di Gerusalemme, guidato dal Coro Diocesano, che animerà tutta la celebrazione insieme alla Cappella Musicale e ad un ensemble di ottoni.
Questa celebrazione sarà anche l’anniversario (anticipato dal 18 novembre) della Dedicazione della Cattedrale, chiesa madre di tutti i fedeli reggiano-guastallesi. Nel corso della solenne concelebrazione eucaristica, dopo l’omelia del Vescovo, i seminaristi Alberto Debbi, Marco Lucenti, Emanuele Sica, e il seminarista ghanese Prince saranno istituti accoliti per il servizio dedicato all’altare e ai fratelli. Inoltre, il Vescovo consegnerà ai sacerdoti e ad una rappresentanza del popolo di Dio la sua seconda Lettera pastorale “Giovani, fede e discernimento vocazionale”, in sintonia col tema indicato da Papa Francesco per il cammino della Chiesa nei prossimi due anni verso il Sinodo dei Vescovi 2018.
Infine, come prevede il rituale per le Chiese locali, si innalzerà il canto di ringraziamento del Magnificat, a conclusione del Giubileo. Questo sarà il momento in cui il Vescovo compirà un suggestivo rito, che esprimerà la chiusura del passaggio della Porta.