UN ARTICOLATO PIANO ELABORATO DAL FORUM FAMIGLIE DI REGGIO EMILIA SUGLI AMBITI DI INTERVENTO E L’INDICAZIONE DEI SETTORI DA
INVESTIRE : FISCO E TARIFFE, CASA E TERRITORIO, SCUOLA ED EDUCAZIONE, SOSTEGNO E CURA.
Le politiche per la famiglia sono da sempre collocate all’interno di politiche assistenziali o compensative e assimilate alle politiche destinate ai singoli ( minori, anziani, disabili).
Non sono mai state inquadrate in un contesto integrato e cioè connotato da specifiche finalità e obiettivi aventi la famiglia come destinatario e soggetto degli interventi.
Di fonte alla grave crisi della natalità e al il malessere sociale diffuso ( separazioni e divorzi, bullismo , dipendenze , emarginazione) la politica per la famiglia come ponte fra l’individuo e la società , rappresenta la risposta necessaria e urgente.
Le famiglie debbono poter contare su politiche stabili e affidabili, su di una pubblica amministrazione consapevole , su di una organizzazione di servizi finanziati in modo adeguato ai bisogni.
Il Forum sta mettendo a punto un PIANO che metta al centro dell’azione politica di governo sia nazionale che locale, il sistema famiglia che non è solo un fatto privato , ma ha funzioni politiche e sociali insostituibili e quindi non mero destinatario di prestazioni, ma partner attivo dell’ente locale per un welfare di tipo comunitario.
Il Piano si propone nel medio termine di mettere a sistema esperienze già avviate in alcune regioni e comuni ( si è dato vita recentemente ad un network denominato COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA ).
Si ispira al Piano Nazionale sulla Famiglia , deliberato dal consiglio dei ministri nel 2012 , ma mai finanziato.
I principi ispiratori sono :
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Cittadinanza sociale della famiglia come soggetto aventi diritti propri
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Politiche dirette sul nucleo familiare e non solo sui singoli componenti
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Equità sociale e fiscale verso la famiglia : nell’accesso ai servizi e nella distribuzione delle risorse , va utilizzato il fattore famiglia e cioè il carico familiare complessivo , numero dei componenti e loro condizioni di età e di salute.
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Solidarietà interna fra i membri e solidarietà fra le famiglie , mediante le reti associative.
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Monitoraggio dei provvedimenti legislativi e valutazione di impatto famigliare
Gli ambiti di intervento : diretti prioritariamente alle famiglie numerose ( da tre figli a carico incluso il concepito)famiglie con disabili, famiglie con disagi di coppia.
Per i settori da investire segnaliamo : FISCO E TARIFFE, CASA E TERRITORIO, SCUOLA ED EDUCAZIONE, SOSTEGNO E CURA.
Solo per titoli i sotto settori : equità fiscale nei servizi a domanda individuale , correzione dell’indice ISEE ormai superato e inadeguato, ricalcolo delle utenze a favore delle famiglie numerose.
Il fattore famiglia può restituire capacità di spesa alle famiglie con figli , tendo conto finalmente delle spese del nucleo familiare per il mantenimento e la crescita dei propri membri.
Tariffe familiari nell’accesso ai servizi , asili, rette, ticket, trasporti, ecc.
In alcuni casi si tratta di misure a costo zero che comportano una redistribuzione tra famiglie con minori carichi e altre con carichi maggiori.
Per mettere su famiglia occorre anche una politica della casa che sappia riconvertire edifici già esistenti , edilizia convenzionata, riservando quote di alloggi alla locazione e alla futura vendita a favore di coppie sposate da almeno due anni e di età inferiore ai 35 anni.
Sul piano poi della scuola e della priorità del ruolo della famiglia nel campo della educazione dei figli, le convenzioni con le scuole paritarie sono obiettivo necessario al sistema e non solo nella scuola dell’infanzia.
Prioritario diventa oggi l’intervento sulle rette degli asili nido che vanno drasticamente ridotte : significativo a questo riguardo è l’attribuzione alla nostra Regione da parte del Miur di una somma di 20 milioni di euro erogati direttamente ai comuni. E’ questa l’occasione per operare sulla diminuzione delle rette sempre con il criterio del fattore famiglia.
Le politiche di sostegno alla cura familiare debbono tenere conto delle pesanti difficoltà che la famiglia incontra, schiacciata come è tra la cura degli anziani e l’accudimento dei figli, come la circostanza che è ancora la donna a farsi carico del lavoro di cura.
Il Forum indica con realismo dove intervenire , tenuto conto che senza l’armonizzazione dei tempi di lavoro con i tempi della famiglia nessun progetto ha possibilità di riuscita.
Anche qui una indicazione solo per titoli :
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Sostegno alla maternità anche mediante un adeguato contributo economico
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Integrazione fra pubblico e privato dei servizi socio educativi rivolti alla prima infanzia
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Sostegno alle famiglie con figli adolescenti creando alleanze sul territorio fra enti pubblici, scuole, parrocchie e famiglie
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Interventi relativi alla disabilità e non auto sufficienza ( vedi la legge sul DOPO DI NOI e la figura del CAREGIVER familiare)
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Sostegno per la cura degli anziani a livello domiciliare
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Interventi di cura per prevenire e contrastare le ludopatie
In questo contesto assume rilevanza la VALUTAZIONE DI IMPATTO FAMILIARE, strumento metodologico per valutare gli esiti complessivi di retti e indiretti della politiche per la famiglia.
Da segnalare l’approccio presentato alla Università Cattolica di Milano dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche e dal Centro Internazionale Studi Famiglia che segnala come indicatori della VIF : la responsabilità familiare, stabilità della famiglia, relazioni, adattamento ai diversi contesti di appartenenza, coinvolgimento e pratiche di partecipazione.
Un Piano con valenza triennale e verifiche annuali che permetta finalmente una collaborazione fra Enti Locali e associazioni familiari, senza gravami ideologici.
Con questo spirito nella nostra Regione e nella nostra provincia il forum ha preparato diverse proposte : modifica dell’addizionale IRPEF regionale e comunale in una logica pro family, modifica del sistema regionale del ticket sanitario.
A livello nazionale ha presentato alle forze politiche e parlamentari il PATTO PER LA NATALITA’ e IL FATTORE FAMIGLIA come criterio per costruire una politica sistemica per la famiglia e che rimetta in moto la crescita.